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05 Marzo 2018
Frances McDormand ha vinto l’Oscar come migliore attrice protagonista.
La sua interpretazione nel film Tre Manifesti a Ebbing, Missouri era in effetti straordinaria.
Il suo ruolo di madre ferita che non si dà per vinta e lotta per avere giustizia è stata giustamente premiata dall’Academy.
La McDormand ha dato infatti prova di una bravura eccelsa.
Il suo ruolo nel film (interpreta una madre a cui la figlia viene stuprata e uccisa) avrebbe potuto scadere nel patetico. E invece l’attrice restituisce a questa madre tutta la dignità e la forza che le competono.
Il suo personaggio è stato ferito ma non si arrende mai e decide di mettersi contro un’intera cittadina pur di trovare l’assassino della sua amata figlia Angela.
Il suo discorso di ringraziamento agli Oscar è stato applaudito da tutti.
Perché Frances non si è limitata a ringraziare. Nel suo discorso ha voluto omaggiare anche tutte le donne che avevano ricevuto una nomination, chiedendo loro di alzarsi in piedi.
Ha infatti detto:
«Tutte abbiamo storie da raccontare e progetti da finanziare. Non parlateci di questa cosa alle feste di stasera. Invitateci nel vostro ufficio tra un paio di giorni o venite al nostro, come credete meglio, e vi diremo tutto».
Quindi guardando le sue colleghe in piedi ha detto:
«Ho solo due parole per voi stanotte, signore e signori: inclusion rider».
L’attrice ha fatto quindi riferimento a una clausola che gli attori possono scegliere di inserire nei loro contratti. La clausola garantisce la presenza di donne, neri e di tutte le categorie sottorappresentate.
Frances McDormand si è quindi conquistata la statuetta di miglior attrice.
Ma anche quella di donna attenta alle donne e a tutte le minoranze.
Brava, Frances!
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