Usa, una sfida diventa virale: fare le cose bendati come in Bird Box

Di recente su Netflix è uscito un film intitolato Bird Box e tratto dall’omonimo romanzo di Josh Malerman, con protagonista Sandra Bullock. La storia è ambientata in un futuro post apocalittico: tutto inizia con una specie di epidemia che spinge le persone a suicidarsi. I protagonisti scoprono poi che è colpa di alcune strane creature che hanno invaso la Terra e fanno impazzire le persone che le guardano, fino al punto di indurle a togliersi la vita.

Per questo motivo i personaggi del film sono costretti a girare con una benda sugli occhi per evitare di guardare questi presunti mostri. La pellicola è stata un grande successo ma purtroppo qualcuno ha lanciato sul web una sfida ispirata a questa storia: l’hanno chiamata la Bird Box Challenge e consiste proprio nel fare cose bendati. Questa sfida sta spopolando negli Stati Uniti, dove centinaia di persone si fanno filmare mentre girano per casa o per strada bendati: alcune di queste clip sono chiaramente ironiche, ma altre sono veramente preoccupanti, come quelle dove si vedono addirittura persone che guidano con la benda sugli occhi.

Sebbene possa inizialmente sembrare un semplice gioco, la Bird Box Challenge si è invece trasformata in qualcosa di estremamente pericoloso al punto che Netflix si è sentito in dovere di intervenire e di invitare i followers a non imitare i personaggi della storia. “Non riusciamo a credere di dover dire questo – si legge sul profilo Twitter della piattaforma di streaming – ma per favore non fatevi del male con questa Bid Box Challenge. Non sappiamo come sia iniziata, apprezziamo il vostro affetto ma non vogliamo che finiate in ospedale per colpa dei meme”. Non resta che sperare che l’appello di Netflix venga ascoltato.

Can’t believe I have to say this, but: PLEASE DO NOT HURT YOURSELVES WITH THIS BIRD BOX CHALLENGE. We don’t know how this started, and we appreciate the love, but Boy and Girl have just one wish for 2019 and it is that you not end up in the hospital due to memes.

— Netflix US (@netflix) 2 gennaio 2019