Music Biz
23 Settembre 2019
Il 31 maggio scorso, Marco Carta e la sua amica Fabiana Muscas, erano alla Rinascente di Milano. All'uscita dai grandi magazzini, sono state trovate all'interno della borsa della donna alcune magliette di marca rubate. Questi fatti li conosciamo tutti. Il cantante ha dichiarato di non aver nessuna responsabilità nel furto e ora si appresta ad essere processato con rito abbreviato. Ma in una intervista tv a "Live - Non è la d'Urso", Marco è tornato sull'argomento e ha difeso l'amica.
Alle domande incalzanti di Vladimir Luxuria, che non riesce a spiegarsi perché il cantante sia rimasto in buoni rapporti con la Muscas nonostante l'avesse coinvolto in questa brutta faccenda, risponde: "Questa donna mi ha salvato la vita. Anni fa ho rischiato la vita e lei era lì a curarmi cos'è un bo***a, una, due, tre magliette rispetto alla mia vita?".
I rapporti tra Marco e Fabiana, quindi, non avrebbero subito battute di arresto dopo l'episodio ai grandi magazzini. E questa sarebbe la motivazione. Nel frattempo, Carta sta aspettando il processo con rito abbreviato. La Muscas è, invece, in attesa di sapere se può svolgere lavori di pubblica utilità in una struttura di Cagliari. "La mia assistita - ha detto il suo legale - si è presa la sua responsabilità nella faccenda e ha pensato di mettere a disposizione la sua esperienza lavorativa come infermiera al servizio di questa struttura".