Music Biz
05 Febbraio 2020
Junior Cally è di nuovo al centro della bufera: il rapper, che è tra i concorrenti del Festival di Sanremo, ha ricevuto una nuova querela dall’Associazione Italia delle Donne che lo accusa di istigazione alla violenza, per alcuni suoi testi in particolare, come ad esempio “Strega”.
Nella denuncia, nello specifico, si parla di “violenza, discriminazione e minacce” contenute in alcuni testi. “Abbiamo ritenuto che un servizio pubblico non possa istigare alla violenza – ha dichiarato l’Avvocato Consuelo Cecconi, presidente dell’Associazione Anna Maria Marino - È un fatto estremamente grave. Qui non è una questione di libertà di pensiero. I testi di questo rapper sono un vero e proprio incitamento alla commissione di reati. Si parla dell'espressione di una totale, completa assenza culturale. Ciò che emerge in questo brodo primordiale di scempiaggine sono soprattutto queste incitazioni alla violenza contro le donne e anche contro lo Stato, l'Italia, i poliziotti. È l'esaltazione della non cultura e della violenza – ha concluso - Non è libera manifestazione del pensiero, questo è marketing”.
L’Associazione si è scagliata anche contro la Rai considerando inaccettabile il fatto che venga dato spazio a chi “fa strame delle donne, a chi le considera mero oggetto di pulsioni violente”. Junior Cally si esibirà per la prima vola sul palco dell’Ariston nella serata del 5 febbraio.
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