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03 Settembre 2020
Come provocazione, il sindaco di Lavena Ponte Tresa in provincia di Varese, Massimo Mastromarino, ha emanato un provvedimento che vieta le chat delle mamme su WhatsApp fino al termine dell’anno scolastico.
L'annuncio pubblicato su Facebook, ha raccolto tanti commenti ironici e anche l'approvazione di qualcuno. Si tratta ovviamente di un finto provvedimento, di una provocazione pensata in vista dell’inizio della scuola.
La finta ordinanza è stata pubblicata anche dal sindaco di Desulo (Nuoro), Gigi Littarru. Nel post del sindaco Mastromarino si legge: "alle mamme, zie e nonne il divieto di utilizzo degli attuali gruppi nonché il divieto assoluto di creare nuovi cosiddetti 'gruppi mamme' o analoghi", pena "il sequestro dello smartphone e la sospensione dell’account Whatsapp fino al termine dell’anno scolastico".
Commenta invece così il sindaco Littarru: "Le chat WhatsApp, dove ognuno dice la sua parlando per sé, stanno diventando una questione molto seria da affrontare - ha detto, invece in un'intervista Littarru - Un sindaco di un paese vicino mi ha fatto riflettere. Mi ha detto che, con l’inizio dell’anno scolastico, sarebbe stato tutto un fiorire di chat WhatsApp cariche di messaggi contraddittori, di attacchi ai sindaci e alle istituzioni della scuola. 'Bisognerebbe abolirle' – mi ha detto. Questo mi ha dato lo spunto per scrivere quell'ordinanza scherzosa".