Il ristoratore marchigiano che ha molestato Greta Beccaglia è stato condannato a 1 anno e 6 mesi

Ne abbiamo parlato poco più di un anno fa. A novembre 2021 la giornalista sportiva Greta Beccaglia era stata vittima di molestie sessuali in diretta televisiva dopo la partita Empoli-Fiorentina che si era appena conclusa allo stadio Castellani di Empoli. 

La cronista Greta Beccaglia era impegnata a documentare per Toscana Tv l'esito del match quando un tifoso viola le si era avvicinato, toccandola nelle parti intime in diretta televisiva. L’uomo è poi stato identificato come il ristoratore marchigiano Andrea Serrani che oggi è stato condannato col rito abbreviato a 1 anno e 6 mesi di carcere per violenza sessuale, con la sospensione della pena per 5 anni e l'obbligo a prendere parte a un percorso di recupero. Serrani dovrà risarcire la giornalista Beccaglia di una somma che andrà decisa dal tribunale civile e versare subito una provvisionale di 15mila euro. 

Il giudice ha anche deciso di fissare indennizzi per l’Ordine nazionale dei giornalisti e dell'Associazione della stampa nazionale e toscana che si erano costituite parte civile nel processo. La somma degli indennizzi sarà di 10mila euro.
"Avevamo perso e ho fatto quel gesto per stizza e per goliardia. Non è un atto di sessismo", si era giustificato l’uomo ai tempi, ma il giudice ha sentenziato proprio l’opposto: si è trattato di violenza sessuale.