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Oggi, per il consueto appuntamento onair con Amici Stories, Ylenia e Dario Spada hanno intervistato Ermal Meta, uno dei giudici di questa edizione così ricca di talenti e di colpi di scena. “Sta andando bene, ma il ruolo di giudice è un ruolo delicato”, ha spiegato l’eclettico cantautore di origini albanese che quest’inverno ha stregato il pubblico sanremese con il brano struggente “Vietato morire” e con una cover magistrale di “Amara terra mia” del grande Domenico Modugno, “perché io credo che non basti una singola esibizione a valutare quello che un cantante o un ballerino può esprimere nella propria vita. Ci sono delle esibizioni più illuminanti di altri, quindi siamo tenuti a dirlo”. Per Ermal, lo ha ribadito sui social, i tre giovani talenti che hanno più chance di arrivare in finale sono Riccardo, Sebastiano e Shady.
A lui, il pacato Ermal, Ylenia e Dario Spada hanno chiesto di esprimere un giudizio sui suoi colleghi Morgan ed Elisa. “Morgan ragazzi è un terremoto”, ha detto Ermal con il sorriso sulle labbra, “ma è un terremoto in senso positivo, ha un estro incredibile. E’ un grandissimo musicista, un artista vero, a tutto tondo. Sai, molti abusano della parola artista, ma in genere sono gli altri a decidere se tu sei un artista. (A deciderlo) Sono il tempo, la storia, le impronte che lasci, sulle quali poi ci camminano gli altri. E Morgan è uno di quelli veri”.
Elisa? “Assolutamente la stessa cosa”, conclude Ermal, “Elisa ha una cosa che a me colpisce moltissimo: la sua purezza. Lei è pura ed è incredibile come in vent’anni di musica, di incontri, di concerti, lei abbia (ancora) questo entusiasmo quasi puerile, nell’approccio alla musica e ai ragazzi della sua squadra. E questo entusiasmo è contagioso”.