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Il primo gatto bionico, con le zampe in titanio (aveva perso le sue per congelamento)

Il felino ha perso gli arti per congelamento ma grazie alle sue nuove zampe è riuscito a tornare a camminare.

11 Giugno 2019

Ryzhik è una gatta che vive in Siberia: è proprio lì, a Tomsk, che purtroppo gli sono state amputate tutte e quattro le zampe che gli erano andate in cancrena per congelamento in una giornata in cui le temperature erano scese fino a meno 40 gradi. 

Ma oggi Ryzhik finalmente è tornata a muoversi: è lei, infatti, il primogatto bionico”, ossia il primo felino dotato di zampe in titanio progettate appositamente per lui. Questo è stato possibile grazie al suo nuovo padrone che, dopo averla trovata così malconcia, se ne è preso cura e alla fine ha deciso di portarla in una clinica a Novosibirsk. In questa struttura, grazie a un’avanzata tecnica di stampa e modellazione 3D, sono state progettate e realizzate le sue nuove zampe artificiali.

La gatta fortunatamente ha reagito bene di fronte a questa novità: non ha provato a rimuovere le protesi, ma anzi, ha iniziato subito a muovere i primi passi, anche se sono ancora incerti. Ma i dottori della clinica sostengono che sia normale: Ryzhik deve abituarsi alle sue nuove zampe ma poi per lei camminare tornerà a essere un’azione normale.

Dopo il primo gatto bionico, presto anche altri animali potrebbero beneficiare del progresso della tecnologia: nella clinica dove è stata curata questa gatta, infatti, veterinari e ricercatori stanno lavorando su queste protesi per estenderle anche agli uccelli, per i quali, tra l’altro, stanno progettando la ricostruzione dei becchi, in particolare di quelli dei pappagalli.

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